Proprio a ridosso del confine con la Slovenia, sul colle del Rafut, si trova l’antico monastero di Castagnevizza. Esso deve la sua notorietà al fatto di contenere al suo interno la cripta dei Borboni, luogo di sepoltura di Carlo X, ultimo Re di Francia che a Gorizia trascorse l’ultimo periodo della sua vita. Oltre alle spoglie regali vi sono custodite quelle di altri cinque membri della famiglia: il figlio maggiore di Carlo X, Ludovico XIX con la moglie Maria Teresa Carlotta, il nipote del Re, Enrico V e sua moglie Maria Teresa Beatrice Gaetana, l’altra nipote Luisa Maria Teresa. In aggiunta alle nobili sepolture, la salma del Ministro di Corte che aveva seguito il Re nel suo esilio. Il monastero venne fondato per volontà del conte Mattia Della Torre nel 1623, quando venne eretta la cappella dell’Annunciazione, primo nucleo del futuro convento, in un momento in cui si era appena conclusa una terribile epidemia di peste.
A gestirla fu chiamato l’ordine dei Carmelitani. Negli anni e nei secoli seguenti l’edificio fu ampliato fino a raggiungere le dimensioni attuali, ma è bene ricordare che la storia del convento fu alquanto travagliata. Oltre alla chiusura, imposta nel 1781 per volere delle autorità austro-ungariche, i frequenti saccheggi ed i bombardamenti avvenuti nel corso della prima guerra mondiale, vi fu anche un continuo avvicendamento degli ordini ecclesiastici preposti alla sua gestione: attualmente è in carico ai frati francescani. Questo luogo ha un altro valido motivo di attrattiva. Infatti, il convento ospita una ricca biblioteca con oltre 15 mila volumi. E’ ricca di opere di valore notevole, tra i quali trenta incunaboli, i primi esempi di stampa a caratteri mobili: il più antico di essi risale al 1476. Lungo il pendio del colle, splendido corollario al monastero, si trova, inoltre, un giardino di rose Bourbon tra i più ampi del mondo, che in primavera si mostrano in tutta la loro bellezza e profumo, e che a maggio viene aperto al pubblico con visite guidate. Così da offrire il pretesto per una salutare passeggiata fin dentro il bosco del Panovec che sfiora il complesso di Castagnavizza..
Link al sito ufficiale: Convento Francescano di Castagnevizza
Indicazioni stradali: Google Maps