San Daniele del Carso è una antica località della Slovenia che fa parte del comune di Comeno. Il nucleo storico del paese sorge su di un colle ad una quota di 364 metri, dal quale si gode di una vista a 360° su tutto il territorio circostante. Trovandosi in una zona che da sempre si è rivelata essere di cerniera tra diverse culture, questo luogo possiede una storia particolarmente ricca; con una breve sintesi scopriamo che di qui sono passati i romani e molti popoli barbari, tra cui ostrogoti e longobardi, con questi ultimi che in seguito vennero annientati da Carlo Magno re dei Franchi. Vi fu poi un periodo di governo da parte del Principato di Aquileia seguito da quello dei Conti di Gorizia e successivamente dalla Casa degli Asburgo. Dopo il secondo conflitto mondiale questo territorio fu parte della Zona A della Venezia Giulia sotto il controllo Britannico-Americano del Governo Militare Alleato, che in seguito venne assegnata alla Yugoslavia. A fronte delle molte popolazioni transitate sul territorio di San Daniele del Carso e nonostante le rilevanti distruzioni subite durante la Prima Guerra Mondiale, l’antico borgo è un piccolo gioiello che racchiude in sé caratteristiche di altri tempi. E’ grazie all’urbanista Max Fabiani, uno dei più importanti innovatori dell’architettura dell’Impero austro-ungarico del secolo scorso, se oggi è possibile godere di tali bellezze; egli riuscì nell’intento di salvaguardare lo spirito degli edifici ancora intatti e ad infonderlo nelle nuove costruzioni. Tra le cose di maggior pregio che troviamo a San Daniele del Carso rientrano senza dubbio il Castello di impronta medioevale con la sua cinta muraria, divenuto sede municipale, ed il bel giardino esterno ora luogo per ospitare eventi culturali. Assolutamente da non perdere l’antica Casa Carsica, una costruzione completamente in pietra tra le più antiche del paese,sopravvissuta alle distruzioni delle guerre e testimonianza dell’ingegno delle antiche popolazioni locali, il cui tetto in ardesia è stato costruito in modo che le grondaie convoglino la preziosa acqua piovana fino al monumentale pozzo pubblico che si trova accanto alla casa. La Villa Ferrari, col suo caratteristico giardino in cui natura ed arte si integrano alla perfezione è un’altra perla di questo borgo. Ma la bellezza del luogo fa sì che qui ogni angolo, ogni via ed ogni scorcio di paesaggio sono in grado di regalare emozioni sempre nuove. A San Daniele del Carso è anche possibile trovare testimonianza dell’antica Arte del Merletto, con esposizioni private e dimostrazioni pratiche che attestano tutta l’abilità occorrente per creare simili capolavori. Passeggiando tra le viuzze di questo borgo lontani dall’asfalto e dalle auto, immersi in un’atmosfera di altri tempi, sarà possibile trascorrere una splendida giornata di cui serbare il ricordo. E se è l’ora dello spuntino si consiglia di provare il prosciutto del Carso che non ha nulla da invidiare, tutt’altro, a quello dell’omonimo paese friulano, magari accompagnato da un buon bicchiere di vino Terrano.
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Indicazioni stradali: Google Maps